1°Giorno (Ven) 29/09/23: – Algeri - Costantina
Partenza dall'Italia con un volo per Algeri, arrivo, accoglienza e incontro con la guida di appogio all'aeroporto di Algeri. All’arrivo proseguimento
con volo interno per Constantine. Trasferimento, cena e pernottamento presso Hotel Novotel 4* al centre di Costantina. Pensione completa.
Pasti: Pranzo e cena in ristorante locale.
Hotel Novotel 4*. 9J85+55 Costantina
ITINERARIO E REDAZIONALE
PROGRAMMA
Itirinario Archeologico Ghardaia Itirinario Desertico
2°Giorno (Sab)30/09/23: Costantina – Tiddis - Costantina/Km 50.
La piccola Tiddis, città romana arroccata in montagna e Constantine, la città dei
ponti. In mattinata trasferimento a Tiddis, sito non lontano dalla città posto in una
posizione spettacolare. L'insolito scenario e il colore rosso del terreno la rendono
diversa dagli altri siti archeologici romani dell' Africa settentrionale: attraverso un
paesaggio collinare affascinante, andiamo alla scoperta di questa piccola città
romana che insiste su un villaggio berbero. Molto caratteristica, Tiddis non segue i canoni romani come siamo
abituati a vedere, assomiglia di più ad un villaggio berbero, anche se si riconoscono i templi, il foro, le terme, come nel resto
del mondo romano. Al termine si ritorna a Constantine per il pranzo. Nel pomeriggio visita della città e del suo Museo
Archeologico. Constantine, l'antica Cirta Regia, capitale della Numidia il cui re
Massinissa, nel II secolo a.C. si alleò con i Romani contro Cartagine. Fu definita da A.Dumas nido d'aquila perché la kasba fu
costruita su uno sperone roccioso, e con i suoi ponti che attraversano la profonda gola dell'oued Rhumel offre scenari magnifici. Il ponte di Sidi M’Cid permette di raggiungere il
promontorio della kasba che in questo punto strapiomba per 175 metri sulle gole del fiume. All’interno della kasba q soprattutto interessante il palazzo Hadj Ahmed che fu l’ultimo bey turco di
Constantine ad opporre una resistenza accanita all’occupazione francese nel 1848. Purtroppo poco
rimane dell’antica kasba in quanto Napoleone III l’aveva fatta sventrare per costruire caserme per i suoi militari. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in ristorante locale.
Hotel Novotel 4*. 9J85+55 Costantina
3°Giorno (Dom)01/10/23: Costantina – Timgad - Lambaesis – Setif/Km 289
Lo splendore di Roma in Africa: la città costruita da Traiano e l’accampamento della III Legio
Augusta. Partenza di prima mattina verso sud, attraverso la regione degli chott, laghi salati. Sosta a
Lambaesis per ammirare l'antica fortezza legionaria della provincia romana d'Africa proconsolare,
posizionata in Numidia a nord dei monti dell'Aurès, di fronte alle tribù berbere. Fu prima forte
ausiliario sotto i Flavi, e sotto Traiano divenne fortezza della III Legio Augusta, fino alla conquista
dei Vandali. Pranzo. Si raggiunge quindi Timgad, l'antica colonia romana di Thamugadi, fondata
dall'imperatore Traiano nell'anno 100 con manodopera militare. Anche Timgad è entrata a far parte
dell'elenco del Patrimonio dell'umanità UNESCO. In serata rientro a Constantine, cena e
pernottamento in hotel. Anche Timgad è entrata a far parte dell'elenco del Patrimonio dell'umanità
UNESCO. TIMGAD: La città ideale voluta da Traiano. La città venne edificata dal nulla come
colonia militare con lo scopo principale di creare un bastione contro i Berberi del Massiccio
dell'Aurés. In origine essa venne abitata da veterani dell'esercito cui vennero assegnate terre in
cambio degli anni di servizio militare prestato. La città era cinta di mura; progettata per una
popolazione di 15.000 abitanti, ben presto crebbe al di fuori di ogni controllo e si sviluppò
caoticamente, senza rispettare la planimetria ortogonale della fondazione originale. Fra le rovine di
Timgad sono comunque perfettamente visibili il decumano e il cardo, affiancati da un colonnato
corinzio parzialmente restaurato. Nella parte terminale ovest del decumano sorge il cosiddetto arco
di Traiano, alto 12 metri, probabilmente in origine una porta cittadina monumentalizzata in epoche
successive. Molti gli edifici pubblici conservati della città: una basilica, una biblioteca, quattro
terme ed un teatro da 3.500 posti a sedere, in ottime condizioni di conservazione, tanto che ancor
oggi viene utilizzato per rappresentazioni teatrali. A Timgad si trovano inoltre un tempio dedicato a
Giove Capitolino (grande quasi come il Pantheon di Roma), una chiesa quadrata con abside
circolare risalente al VII secolo, e una cittadella bizantina costruita negli ultimi giorni della città. In
serata trasferimento a Sétif. Pernottamento in hotel
Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in ristorante locale.
Hotel Novotel 4*. 5CV6+28 Sétif
4°Giorno (Lun)02/10/23: Sétif - Djemila – Algeri/Km 360.
Djemila, “la bella”: la città romana meglio conservata del Nord Africa.
Dopo la prima colazione partenza per Djemila, (in arabo la bella) Patrimonio UNESCO, situata
su uno sperone roccioso alla confluenza di due uadi ai piedi di una montagna di 1400 m. Fu
fondata alla fine del I sec. come colonia per veterani romani; è uno dei più bei siti d'epoca
romana, in uno scenario splendido, con gli edifici principali ben conservati. Bellissimo il foro di
Settimio Severo con il tempio dedicato a Marte, patrono della città, l'arco di trionfo di Caracalla, il
mercatocon i tavoli dei venditori con le unità di misura per i prodotti agricoli. Si possono ammirare
le Grandi Terme volute dall'imperatore Commodo, con alcune pareti ancora in piedi, il bordello della
città vicino al vecchio foro e il teatro, eretto fuori le mura. La città ha conosciuto grande prosperità
anche in epoca paleocristiana, come documentato dai monumenti e dalle basiliche cristiane.
Pranzo. Nel pomeriggio proseguimento per Algeri attraversando la catena dell'Atlante,
sorprendentemente verde e coperta di fiori nei mesi primaverili. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in ristorante locale.
Hotel Lamaraz 4* Algeri. P3PR+JV Kouba
5°/6°Giorno (Mar, Mer)03-04/10/23: Algeri - Ghardaia/Volo 08:35/10:00.
Appena si arriva a Ghardaia nella Valle dello M’Zab con volo provenienti dalla capitale Algeri, si percepisce immediatamente la straordinarietà e l’unicità di questo posto fuori dal mondo, che gli é
valso non a caso l’iscrizione a Patrimonio Mondiale UNESCO. La regione dello M’Zab si trova in una vallata, un’oasi nell’estremo nord del deserto del Sahara. É tra queste falesie calcaree che si
insediarono nell’XI secolo gli ibaditi, un popolo berbero che scappava dalle invasioni. Una dopo l’altra costruirono le 5 città più antiche, la Pentapoli, Beni Isguen, Melika, Bou Noura, El Atteuf e Ghardaia, che ne é sicuramente la perla più rappresentativa. Protette dalla roccia, sono città che rispecchiano l’antica organizzazione sociale tradizionale, il cui governo é ancora oggi affidato ai capi spirituali musulmani. Svettano imponenti le moschee piramidali che dominano la comunità dal punto più alto della città e i cui minareti fungevano in origine anche da torri di avvistamento Intorno
si sviluppa gradualmente l’abitato secondo una struttura ad alveare. L’aspetto é quello di cittadelle simili a fortezze, di cui Ghardaia ne é l’esempio più raffinato. Ghardaia é anche il centro principale
e storicamente il crocevia commerciale più importante di tutto il deserto sahariano algerino, il che rende la visita del suo souk un’esperienza veramente suggestiva. Beni Isguen ospita invece il
bellissimo marché à la criée (mercato all’asta) dove si possono comprare tra innumerevoli oggetti di
antiquariato o semplice paccottiglia, anche i meravigliosi tappeti variopinti, tipici della regione. La regione é anche disseminata di rigogliosi e produttivi palmeti, dotati di ingegnosi sistemi idrici.
Durante l’estate e l’inizio dell’autunno, il momento più caldo dell’anno, in cui le palme sono in
frutto, le famiglie si trasferiscono in queste oasi per godere dell’ombra e per la raccolta dei preziosi
datteri.Pernottamento in hotel M’Zab 3*. Pensione completa. Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in ristorante locale.
Due notti Hotel M’Zab 3* Ghardaia. FMMG+QG Ghardaïa
7°Giorno (Gio)05/10/23: Ghardaia – Algeri – Djanet/08:15/09:45 – 23:00/02:40.
Dopo colazione, trasferimento in aeroporto per il volo interno su Algeri. Con mezzo di trasporto si raggiunge la Basilica Notre Dame d'Afrique da dove si puo’ ammirare dall’alto la baia e la città di
Algeri, in seguito Visita dei siti piu’ importanti della capitale tra i quali la Kasbah di Algeri è l'antica medina fortificata della città;
è riconosciuta patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO dal 1992. Tarda serata trasferimento all’aeroporto per volo su Djanet. Pernottamento in hotel Turistico. Pensione completa.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in ristorante locale.
Hotel Turistico La Grotte des Ambassadeurs FGF7+Q33, Efri, Djanet
8°Giorno (Ven)06/10/23: Djanet - Erg Admer - Tigharghart – Djanet
Tarda mattinata partenza a scoprire il mare di dune dell’Erg Admer, il deserto di sabbia dorata. Erg dune che si estende per oltre cento chilometri di lunghezza. Le ombre delle dune affascinano da
sempre il viaggiatore, tanto che nell’immaginario comune queste identificano l’idea di deserto. Pranzo in campo nella zona di Tigharghart dove, su di un roccione isolato, si può ammirare una
delle più belle opere rupestri preistoriche: "la vacca che piange” incisione rupestre di grande impatto, con uno stile che può essere considerato molto attuale, nonostante risalga al periodo
neolitico sahariano. Tramonto su di una collina da cui si dominano le pianure sabbiose e le dune. Nel tardo pomeriggio si ritorna a Djanet. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena a pic-nic.
Hotel Turistico La Grotte des Ambassadeurs FGF7+Q33, Efri, Djanet
9°Giorno (Sab)07/10/23: Djanet - Timras - Tikabaouine - Djanet.
Gli incredibili paesaggi di Tikabaouine: dune di sabbia rossa, guglie di roccia cotte dal sole: la parte più varia ed
affascinante del Sahara. Partenza in fuoristrada per la zona del Timras, una
selva di guglie di arenaria che formano un labirinto di roccia, rifugi naturali di archi
e formazioni rocciose che rendono il paesaggio surreale. Proseguimento per
Tikabaouine dove potremmo ammirare l’arco di Tikabaouine, una tomba solare
preistorica e magnifici corridoi di sabbia delimitati da pareti rocciose. La zona è particolarmente suggestiva al tramonto
quando le rocce si tingono di mille colori. Rientro in serata a Djanet. Pernottamento
in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena a pic-nic.
Hotel Turistico La Grotte des Ambassadeurs FGF7+Q33, Efri, Djanet
10°Giorno(Dom)08/10/23: Djanet - Essendilene – Djanet
Il lago nascosto nel deserto: la guelta di Essendilene. Partenza verso nord alla scoperta di un nuovo
gioiello naturale. Proprio alla base del Tassili, l’oued Essendilene si inoltra per molti chilometri
nell’altopiano tra alte pareti di roccia. La zona q molto frequentata da famosi nomadi Tuareg, gli
uomini blu, così chiamati dai primi europei quando il color indaco del velo con cui si avvolgevano
il capo lasciava tracce sulla pelle del volto, una volta tolto il turbante, grazie all’abbondanza di
vegetazione e di acqua. Lasciate le auto si prosegue con una piacevolissima passeggiata (circa 2 ore
tra andata e ritorno) in una stretta gola caratterizzata da una ricca vegetazione, oleandri in fiore,
tamerici, palme, acacie, per raggiungere la guelta di Essendilene: un bacino di acqua cristallina
incastonata tra vertiginose pareti di roccia; un luogo davvero incantevole. Rientro a Djanet e
pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena a pic-nic.
Hotel Turistico La Grotte des Ambassadeurs FGF7+Q33, Efri, Djanet
11°Giorno(Lun)09/10/23: Djanet – Algeri – Tipaza – Cherchell/Volo 04:15-06:30/Km 180.
La splendida e intatta costa algerina e le città marittime di Tipasa e Cherchell, antica e raffinata
capitale di Giuba II e Cleopatra Selene. Partenza al mattino per la costa a ovest della capitale. Si
raggiunge la località di Cherchell (circa 80 km), l’antica Cesarea. La città fu parte integrante
dell’impero marittimo fenico nel IV sec. A. C. e divenne parte della Numidia sotto il regno di
Giugurta, che morì nel 104 a.C. Con l’arrivo dei romani venne ribattezzata Caesarea, in onore
dell'imperatore romano. Cesarea sarebbe in seguito diventata la capitale del regno di Mauretania,
uno dei più importanti e fedeli alleati dell'Impero Romano. Alla fine del quarto secolo d.C., i
Vandali bruciarono la città, ma sotto l'imperatore bizantino Giustiniano I la città fu riconquistata,
ricostruita e riportata all'antico splendore. Nel centro della città si trova l’interessante Museo che
contiene alcuni delle sculture greche e romane più belle del Nord Africa. Ci si sposta poi verso est e
si raggiunge Tipasa, dove si visiterà il sito archeologico che si affaccia proprio sul Mediterraneo.
Anche Tipasa fu fondata dai Fenici. L'imperatore Claudio la trasformò in colonia militare,
dopodiché divenne un municipium. L'antica città romana venne costruita su tre colline che
dominavano il mare. Restano le rovine di 3 chiese, due cimiteri, le terme, un teatro, un anfiteatro ed
un nnfeo. Nel 1982 Tipasa venne inserita nell'elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Nel
pomeriggio ritorno ad Algeri. Lungo la strada sosta presso la cosiddetta “Tomba della Cristiana”, un
singolare edificio circolare posto in posizione panoramica sul litorale algerino, probabilmente il
mausoleo di Giuba II e sua moglie Cleopatra Selene. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo e cena in ristorante locale.
Hotel Lamaraz 4* Algeri. P3PR+JV Kouba
12°Giorno (Mar)10/10/23: Algeri
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo di rientro in Italia. Fine dei servizi.